Sotto un meraviglioso sole pomeridiano e basse temperature, domenica 16 febbraio si è svolta la XXVIII edizione del Carnevale Sangavinese organizzata dall'Ass. Oktoberfest Group, non solo carri allegorici ma anche mascherate di gruppo e maschere isolate hanno dato colore alle vie del paese.
Ben 16 i carri che quest'anno hanno dato spettacolo per vie del paese, siccome nel regolamento del Carnevale Sangavinese non sono previsti carri di prima e seconda categoria in questo blog commenterò solamente i carri che a parer mio meritano di stare tra i primi in classifica, dunque quelli ritenuti di prima categoria per dimensioni figuranti e impatto scenico di livello nel quale i carristi hanno dato il meglio di sè lavorando per mesi giorno e notte in freddi capannoni.
Almeno cinque sono le strutture che meritano di salire sul podio, dunque è inevitabile che il verdetto stilato dai giurati abbia prodotto polemiche che come ogni edizione fanno parte del nostro Carnevale.
Sono un carrista dal 1996 ho modellato 27 carri e ne ho decorato 38; i pareri che esprimerò di seguito non sono per mettere in discussione il verdetto finale espresso dai giurati ma per commentare da "tecnico", ne approfitto quest'anno perché non ho lavorato per i gruppi locali e non ho nessun interesse a favorirne alcuno.
I miei parametri:
FORME E CARTAPESTA: Modellatura e uso del materiale con particolare attenzione all’uso della carta.
MOVIMENTI E LUCI: Sincronia globale degli elementi mobili ed efficacia degli effetti scenografici e luminosi.
PITTURA: Uso e armoniosità della composizione dei colori.
IMPATTO SCENOGRAFICO: Comunicazione immediata con il pubblico; dimensioni architettoniche e spettacolari; collocazione armoniosa degli insiemi.