del tutto originale che si è svolto in un contesto insolito sotto le ciminiere della fonderia, gigante industriale ancora aperto che dal lontano 1932 ha trasformato San Gavino da paese agricolo ad industriale.
Così durante la prima serata, curata dal centro di aggregazione sociale, sono saliti sul palco i gruppi locali: The Made in Indonesia, Cataria, Axioma, Arschloch, Hate Rain, Nous Autres, Black Rose, Acoustic Ladyland e Mister Es. Così l'assessorato ai Servizi sociali guidato da Silvia Mamusa, attraverso il centro di aggregazione sociale, ha ultimato un lungo e articolo laboratorio di musica etnica giovanile contenente iniziative progettuali che hanno promosso l'associazionismo dei giovani. Per mesi i giovani artisti del paese si sono preparati a questa manifestazione musicale guidati dalla pedagogista Gabriella Porcu e dagli operatori della cooperativa Koinos, il tutto sotto la direzione artistica di due giovani sangavinesi, Walter Piras e Massimo Licari. Ora ci sono tutte le premesse per far diventare questa manifestazione, che h annuale sempre in questo suggestivo scenario di archeologia industriale.
articolo di GIGI PITTAU
Fonte L'UNIONE SARDA Mercoledì 25 settembre 2006
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