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«Lavori bloccati nel centro storico»

SAN GAVINO

Il Piano di zona da adeguare allo strumento urbanistico regionale.



Ancora interminabili attese per lo sblocco dell'attività edilizia nel centro storico. La Regione ha rinviato e chiesto altre integrazioni alle norme stabilite dal Comune di San Gavino per l'adeguamento del piano del centro storico all'articolo 52 del piano paesaggistico regionale. Insomma, si tratta quasi di una bocciatura e di un rinvio che non permetterà ai cittadini di fare
ristrutturazioni e modifiche alle abitazioni del cuore del paese. E dire che la situazione sembrava risolta quando a marzo il consiglio comunale aveva approvato il piano dopo diversi anni di attese.
Tra i cittadini le proteste si fanno sentire: «Se la situazione continua così - spiega Carlo Mascia - penso che comprerò casa altrove». Deluso è anche Mauro Cossu: «Dopo quattro anni di attesa non si vede la luce». Su internet è nato anche un gruppo con quasi cinquecento adesioni che si chiama "Sblocchiamo il centro storico di San Gavino": «Chiediamo - scrivono gli aderenti - all'amministrazione comunale un forte impegno per sbloccare il piano particolareggiato del centro storico, dando la possibilità ai cittadini di poter fare i lavori di cui hanno bisogno».
Non parla di bocciatura l'assessore ai Lavori pubblici Bruno Deidda: «Sono in attesa di una relazione dell'ufficio tecnico. La Regione ha chiesto alcune integrazioni. Non possiamo ipotizzare i tempi, cercheremo di fare il prima possibile».
Ma il consiglio comunale dovrà aspettare il lavoro dei tecnici del Comune. A fare chiarezza sull'accaduto ci pensa Walter Piras: «Il problema è che con l'entrata in vigore a dicembre del piano casa, la Regione ha chiesto che, affinché il Centro Storico possa essere inserito, venga fatto un rilievo fotografico, anziché un rilievo disegnato come era già stato fatto».


articolo di GIGI PITTAU

Fonte L'UNIONE SARDA Mercoledì 23 giugno 2010

7 commenti:

  1. Basta Attese: in un periodo in cui l'economia della nostra Provincia è agli ultimi posti in Italia chiediamo all'Amministrazione Comunale un forte impegno per sbloccare il Piano Particolareggiato del Centro Storico, dando la possibilità ai cittadini di poter effettuare i lavori di cui si ha bisogno, e poter dare lavoro ad altri concittadini.
    Post FACEBOOK del: 15 giugno 2010 alle ore 20.04

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  2. SIAMO IN ATTESA CHE IL COMUNE ORGANIZZI UN'ASSEMBLEA PUBBLICA E INFORMI I CITTADINI SULL'ATTUALE STATO DELLE PRATICHE CON LA REGIONE E CI DIA DELLE TEMPISTICHE CERTE PER POTER POI AVANZARE LE PRATICHE. NON POSSIAMO STARE ANCORA ANNI FERMI CON I SOLITI SCARICABARILI..!! ...L'AMMINISTRAZIONE DEVE TENERCI AGGIORNATI PER FARCI CAPIRE SE STA LAVORANDO PER NOI... !!!

    Post FACEBOOK del: 30 giugno 2010 alle ore 17.05

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  3. Ho appena avuto notizia che i rilievi fotografici richiesti dalla Regione non sono mai stati fatti e che purtroppo non sono stati stanziati i soldi per pagare i professionisti per effettuarli. A questo punto dopo questa notizia non abbiamo nessuna speranza di eseguire i lavori riqualificando anche il paese in tempi brevi. Rimane solo molta amarezza e delusione.

    Post FACEBOOK del: 1 luglio 2010 alle ore 18.57

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  4. Pienamente operative le agevolazioni del "Piano Casa"Piano casa
    Sabato 03 Luglio 2010 03:55
    La legge regionale 4 del 23 ottobre 2009, comunemente nota come "Piano Casa" è pienamente efficace e continua a essere operativa su tutto il territorio regionale. Buoni e incoraggianti i risultati di questi primi mesi di operatività.
    Tutti i cittadini possono quindi continuare ad avvalersi delle agevolazioni previste dalla normativa stessa per migliorare la qualità delle proprie abitazioni e delle altre costruzioni.
    Le modifiche alla legge recentemente bloccate dal Consiglio regionale, non inficiano in alcun modo la validità di questa norma che, in questi primi otto mesi di operatività, ha già dato buoni e incoraggianti risultati.
    COME DICONO PERO' I NOSTRI TECNICI NOI DEL CENTRO STORICO NON POSSIAMO USUFRUIRE DELLA LEGGE..!!

    Post FACEBOOK del: 11 luglio 2010 alle ore 13.49

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  5. Nuovo articolo su La Gazzetta a pagina 13.... commento di MUSANTI: IL PARERE DEL SINDACO USCENTE MUSANTI Cheil piano sarebbe stato bocciato era prevedibile per il primo cittadinouscente Stefano Musanti che ora siede nei banchi dellaminoranza: . Insomma secondo ilconsigliere Stefano Musanti è stato inviato alla Regione un pianodel Centro storico non aggiornato e con schede incomplete,ecco che quindi ci sarebbero precise responsabilità: .

    Post FACEBOOK del: 27 luglio 2010 alle ore 9.51

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  6. rimane ancora il blocco del centro storico: tanti cittadini aspettano da anni di poter ristrutturare la casa o rendere abitabili vecchi fabbricati.
    «Al momento – rimarca Deidda - l’ufficio tecnico sta cercando di risolvere alcuni casi eclatanti, come quello di un cittadino che deve aprire una porta dove ora c’è una finestra per poter entrare in casa. All’ufficio della tutela del paesaggio stiamo mandando il progetto diviso in sei parti per vedere se sono coerenti con il piano paesaggistico regionale e si sta programmando il primo comparto che forse sarà preso in esame del Consiglio entro dicembre».

    Restano da rimuovere anche i vincoli del piano di assetto idrogeologico che da anni non permette di costruire o ristrutturare in buona parte delle zone del paese. Lunedì ci sarà un nuovo incontro alla Regione per cercare di risolvere il problema.

    Fonte: Gigi Pittau, Unione Sarda di Sabato 27 novembre 2010

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  7. OGGI E' 25 FEBBRAIO 2012 ED ANCORA NULLA E' CAMBIATO......... a voi le conclusioni

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