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Tutto fermo nei cantieri dei carri di carnevale

SAN GAVINO Dopo lo sfratto dalle casermette

Dopo venticinque anni, il carnevale sangavinese rischia di scomparire. La maggior parte dei maghi della cartapesta, autori dei magnifici carri allegorici, è stata sfrattata dai capannoni delle ex casermette e, ad oggi, non ha potuto iniziare a preparare i carri per la prossima edizione.
«In più - spiega Nicola Orrù dell'associazione Anno Zero - a me ed altri responsabili dei gruppi è arrivata una denuncia da parte della Procura della Repubblica per occupazione abusiva di locali demaniali. Saremo chiamati a comparire in tribunale nonostante abbiamo sempre pagato regolarmente l'affitto e la corrente elettrica. Togliere il carnevale sarà un grave danno per tutto il paese, ma vedo che l'amministrazione comunale è disinteressata al massimo».
Dietro la festa più pazza dell'anno c'è un giro d'affari non da poco perché, oltre agli artigiani impegnati nella costruzione dei carri, ci sono tantissime sarte del paese che preparano i costumi delle sfilate, i commercianti di stoffa e negozi e bar che in occasione del carnevale fanno affari d'oro. In più, dietro ogni carro allegorico c'è il lavoro di mesi e mesi di volontari, armati di colla e farina, che si trovano tutte le notti per dare vita a queste opere di cartapesta.
Preoccupato anche Luca Vacca del gruppo New Teker: «Siamo stati cacciati via dalle ex casermette e non sappiamo proprio dove potremo fare il carro». Insomma rischia di essere disperso un ricco patrimonio di fantasia che dai più anziani è stato tramandato ai più giovani come ricorda Walter Piras, che in dieci anni ha collaborato alla creazione di 30 carri di cartapesta non solo di San Gavino: «La situazione è grigia - spiega - come gruppo Revolution siamo fermi. Il carnevale negli anni è diventato sempre più popolare e più bello e ora rischia di scomparire per colpa dei capannoni e del Comune. C'è da dire che negli ultimi anni molti figuranti non hanno pagato l'iscrizione, non contribuendo alle notevoli spese che la costruzione di un carro comporta».

articolo di G.PITTAU
Fonte L'UNIONE SARDA Lunedì 08 dicembre 2008

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